
Una pratica corretta si adegua al livello del praticante e ogni praticante ha bisogno di ricercare il livello di pratica più adatto al suo momento specifico. La pratica riflette il nostro stato d’animo e diventa un ottimo specchio in cui guardarsi. Alcuni giorni si è più stanchi, altri più energici; in alcuni periodi si è più motivati, in altri meno; alcune posizioni ci mettono alla prova, altre donano sollievo! La flessibilità che si guadagna con la pratica non dovrebbe essere solo fisica, ma soprattutto mentale, nel rispetto di sè e del corpo.